In ogni momento storico di crisi, di difficoltà, di trasformazioni, lo Spirito Santo ripropone la vitalità profonda del Vangelo, così che Cristo Gesù continua ad essere “luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo” (Gv. 1,9).
Per questo nella Chiesa ci sono stati tanti modi di vivere il Vangelo, tanti stili di vita, ognuno diverso dall’altro, tutti e sempre per il bene della Chiesa e dell’umanità.
“Spiritualità” è quindi uno dei tanti modi di vivere il Vangelo seguendo l’esempio della persona (Fondatore/Fondatrice) o delle persone (Fondatori) che hanno ricevuto un particolare “carisma” dallo Spirito Santo, riconosciuto dal Magistero della Chiesa.
Cos'è una spiritualità?
Nella Chiesa cattolica sono sorte tante spiritualità: modi diversi di vivere il cristianesimo, che mettono in evidenza un particolare del cristianesimo, è cristianesimo perché lo contiene tutto.
In linea di massima si può dire che ogni spiritualità può essere in certo modo riassunta in una PAROLA:
Per S. Francesco la “povertà” o “minorità”.
Per Santa Caterina “Sangue e fuoco”.
Per Santa Teresa d'Avila: “orazione, contemplazione”.
Per Santa Teresina del Bambino Gesù “diventare come i piccoli” , ecc.
“Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, Lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.”

“Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito”