
“Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio”
Chi sei Immacolata?
Da se stessa non è niente, come le altre creature, ma per opera di Dio è la più perfetta fra le creature. La più perfetta somiglianza dell'Essere Divino in una creatura puramente umana.
Ella deriva, perciò, dal Padre attraverso il Figlio e lo Spirito, in quanto Creatore che dal nulla, a immagine di se stesso, a immagine della Santissima Trinità, chiama gli esseri finiti all'esistenza, per amore verso le proprie somiglianze finite che essi riproducono.
Gli esseri dotati di volontà libera e di ragione conoscono e riconoscono la loro provenienza e sanno di aver ricevuto da Dio tutto ciò che sono, che possono e che possiedono in ogni istante.
Essi contraccambiano con l'amore, sia per quello che hanno ricevuto, sia per il fatto che Egli, quale perfezione infinita, è degno di un amore infinito. Di conseguenza, in quanto esseri limitati, che non sono in grado di rendergli un amore infinito, almeno superano i limiti e gli sforzi di questo amore.
L'Immacolata non ebbe mai nessuna macchia di peccato, il che vuol dire che il suo amore fu sempre totale, senza alcun difetto.
Amò Dio con tutto il proprio essere e l'amore La unì con Dio in modo così perfetto fin dal primo istante di vita, che nel giorno dell'annunciazione l'angelo poté rivolgersi a Lei dicendo: “Piena di grazia, il Signore è con Te” [Lc 1, 28]. Ella è, dunque, creatura di Dio, proprietà di Dio, somiglianza di Dio, immagine di Dio, figlia di Dio, nel modo più perfetto possibile ad un essere meramente umano.
Ella è strumento di Dio. Con piena consapevolezza si lascia volontariamente condurre da Dio, si conforma alla Sua volontà, desidera solo ciò che Egli vuole, opera secondo la Sua volontà e ciò nel modo più perfetto possibile, senza il minimo difetto, senza alcuna deviazione della propria volontà dalla volontà di Lui.
[È uno strumento di Dio] nel perfetto uso delle facoltà e dei privilegi a Lei concessi, per compiere sempre e in tutto, unicamente ed esclusivamente la volontà di Dio, per amore verso Dio uno e trino. Questo amore verso Dio raggiunge vette tali che produce dei frutti divini di amore.
La sua unione d'amore con Dio giunge fino al punto tale che Ella diviene Madre di Dio. Il Padre Le affida il proprio Figlio, il Figlio discende nel Suo grembo, mentre lo Spirito Santo forma, dal corpo di Lei, il corpo santissimo di Gesù. (SK 1320.
Santuario di San Leopoldo Mandic a Padova: la chiesa dei Cappuccini fu gravemente distrutta il 14 maggio 1944 da un bombardamento aereo delle forze anglo-americane (miracolosamente illesi i frati e l’altare della Madonna delle Grazie).
“In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli”