Andrò a vederla un dì – è morto P. Stanisław Piętka OFMConv
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Andrò a vederla un dì – è morto P. Stanisław Piętka OFMConv

Domenica 9 novembre si è spento a Niepokalanów-Lasek P. Stanisław Piętek OFMConv. 

Nato il 10 luglio 1953, P. Stanisław Piętka ha vissuto 53 anni come monaco e 46 anni come sacerdote. Dottore in Mariologia. Per molti anni ha ricoperto numerosi incarichi e funzioni nella Chiesa, nell'Ordine e nella Milizia dell'Immacolata: Guardiano di Niepokalanów, Superiore della Casa di Niepokalanów-Lasek, Assistente Provinciale della M.I., Presidente Nazionale e Assistente della M.I. in Polonia. Inoltre, è stato membro del Consiglio Pastorale dell'Arcidiocesi di Varsavia. Membro della Società Mariologica Polacca. Corrispondente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale di Roma. Censore di libri e pubblicazioni edite dalla Casa Editrice dei Padri Francescani di Niepokalanów.  Docente presso il Seminario Maggiore di Łódź Łagiewniki.

Padre Stanislao si dedicò alla formazione mariana. Autore di numerosi articoli e materiali divulgativi e scientifici. Ha guidato numerosi ritiri, tra cui i cosiddetti ritiri per persone con malattie oncologiche a Niepokalanów-Lasek. Dal 19 al 23 ottobre 2025 ha contribuito all'organizzazione di un ritiro per assistenti, presidenti e animatori della M.I. a Niepokalanów-Lasek, predicando una conferenza su come vivere la sofferenza con Cristo per non sprecarla. 

Grande patriota, non esitò a chiedere la conservazione dell'identità cattolica dei polacchi nei tempi della secolarizzazione sociale e politica contemporanea. 

Il Presidente e l'Assistente Internazionale della M.I. ricordano con gratitudine l'umile bontà e la gentilezza mariana di P. Stanisław, che irradiavano pace e gioia durante gli incontri reciproci degli ultimi anni, a Roma, a Niepokalanów e a Lasek – l'ultimo durante l'incontro a Niepokalanów Lasek il 12 agosto di quest'anno.

In una delle sue ultime interviste su "Nasz Dziennik", il 14 agosto 2025, P. Stanisław ha ribadito l’attualità dell’esempio della vita di San Massimiliano:   

La vita di P. Massimiliano è stata bruciata per la gloria di Dio, a beneficio degli uomini. Ha lavorato molto, anche oltre le sue forze. Andava dalle persone per guidarle fuori dal peccato. Non parlava molto, scriveva la sera, quando tutti dormivano da tempo e solo l'avversario dell'umanità, il diavolo, come un leone ruggente, girava in cerchio alla ricerca di qualcuno da divorare. Era ancora in preghiera. Non si rallegrava della sventura di nessuno. Non era arrabbiato. Non cercava l'applauso o la gloria del suo nome, voleva solo l'esaltazione dell'Immacolata. Ed era sua Madre. Padre Kolbe era come la personificazione di un inno all'amore. L'amore è per sua natura la negazione dell'orgoglio. L'amore è un tipo speciale di empatia, è la capacità di entrare in empatia con un'altra persona, e allo stesso tempo di capire il suo modo di pensare, di guardare la realtà dalla sua prospettiva. È la compassione, cioè il vero sentimento del dolore degli altri. Così è stato P. Massimiliano per i suoi contemporanei e così è per noi. Conoscendolo e leggendo i suoi scritti, scopriamo qualcuno vicino a noi, che capisce noi e le nostre preoccupazioni. Ha visto le minacce che affrontiamo oggi. Indicò come rispondere. Il suo esempio d'amore parla, è il nostro maestro.

Il Signore gli conceda l'eterno riposo...

Roma, 10 novembre 2025

Assistente Spirituale Internazionale e Consiglio di Presidenza Internazionale della M.I.

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Ritorno alla casa del Padre di p. Giuseppe Simbula OFMConv.
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Ritorno alla casa del Padre di p. Giuseppe Simbula OFMConv.

Nota di Condoglianze per la morte di P. Giuseppe Simbula OFMConv

Deus ti salvet, Maria / chi ses de gratia plena (...) / Su Deus onnipotente / cun tegus est istadu / Pro chi t'hat preservadu / Immaculada (...) / Ei sa gratia nos donet / in sa vida e in sa morte / Ei sa diciosa sorte / in Paradisu

 Abbiamo appreso questo 20 agosto con profondo dolore ma fiduciosa speranza la notizia del ritorno alla casa del Padre di p. Giuseppe Simbula OFMConv. Preghiamo per il suo eterno riposo ed esprimiamo la nostra vicinanza al Ministro Provinciale dell’Ordine Francescana Conventuale, P Francesco Lenti, a tutti i frati della Provincia Italiana di San Francesco del Centro Italia, ai famigliari di Padre Giuseppe e a tutti i militi della Sardegna per la sua perdita

Nato a Sini il 17 gennaio 1937, Padre Giuseppe Simbula effettuò la professione temporanea nell’Ordine Francescana Conventuale il 15 agosto 1955 e la professione solenne il 7 ottobre 1958. Fu ordinato presbitero il 17 febbraio 1963. 

Fra Giuseppe Simbula è stato un grande studioso e conoscitore, tra altre linee di ricerca, della Milizia e di San Massimiliano Maria Kolbe, su cui ha pubblicato molti libri.

A questo riguardo, Padre Simbula era affascinato dalla figura di Padre Kolbe e dalla sua spiritualità mariana. Cercava di viverla e di trasmetterla a coloro con cui lavorava. Prima approfondì da solo l'insegnamento e la spiritualità di padre Kolbe, poi cercò di trasmetterli in un linguaggio contemporaneo ad altre persone, in particolare ai chierici francescani e ai membri della Milizia dell'Immacolata. Riteneva che il pensiero mariano di padre Massimiliano non solo non avesse perso la sua attualità nei tempi moderni, ma al contrario fosse un aiuto e un soccorso per la Chiesa contemporanea. Sottolineava in particolare l'importanza dell’affidamento illimitato all'Immacolata sia nel cammino di santificazione personale che nell'opera di costruzione del Regno di Dio sulla terra.

Ha raccolto le sue riflessioni soprattutto nella sua opera principale su questo argomento (tradotta in altre lingue): La Milizia dell’Immacolata. Natura, Teologia, Spiritualità (Roma 1991). In questo libro egli indica e analizza la necessità dell'esistenza della M.I., la teologia di questa associazione e gli elementi francescani nella spiritualità della Milizia. Con il tempo questa pubblicazione di Padre Simbula è diventata praticamente un manuale per i gruppi della Milizia dell'Immacolata. Un'altra importante pubblicazione è la relazione presentata al Congresso Internazionale Kolbiano a Niepokalanów nel 1994 dal titolo: L'apostolato della M.I. alla luce della “Christifideles laici” e della “Redemptoris missio”. È sua la introduzione alla lettura degli Scritti di Massimiliano Kolbe (ENMI, Roma 1997). Nella sua riflessione, Padre Simbula ha cercato di mostrare l'attualità dell'apostolato nello spirito di Padre Massimiliano alla luce dell'insegnamento contemporaneo della Chiesa. In particolare, nel contesto mariologico post-conciliare, Padre Giuseppe Simbula sottolineava il riferimento trinitario e il rapporto dell’Immacolata con le singole Persone divine e l’originalità di molte intuizioni di San Massimiliano. 

E questo, si può dire, costituiva l'essenza dell’impegno di Padre Simbula nell'opera di M.I.: aggiornare la Milizia in quanto alla forma, rimanendo fedele al carisma del Fondatore, San Massimiliano Maria Kolbe.

Ringraziamo il Signore per il dono che è stato Padre Simbula per la Chiesa, per l’Ordine Francescana Conventuale e per la Milizia dell'Immacolata.

 

Roma, 21 agosto 2025

 

L'Assistente Spirituale e il Consiglio di Presidenza Internazionale della Milizia dell’Immacolata

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Amato Papa Francesco è partito alla Casa del Padre
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Amato Papa Francesco è partito alla Casa del Padre

COMUNICATO

In questo Lunedì dell'Angelo, il nostro amato Papa Francesco è partito alla Casa del Padre. Nella pienezza della Pasqua, come segno di una speranza che non delude, il Papa ha compiuto il suo ultimo gesto, l'annuncio pasquale: morire in Cristo, per risuscitare con Lui.

Ringraziamo Dio per il dono del suo pontificato, caratterizzato nell'essere pastore di ogni uomo nel mondo e avendo a cuore tutte le situazioni più difficili. Ci ha spinti ad essere una Chiesa "in uscita", prediligendo gli ultimi, gli scartati, gli emarginati. Grande annunciatore della misericordia infinita del Padre, il suo magistero ci impegna nella trasformazione del nostro mondo e a lavorare per la pace con la forza della grazia: che ci sia la fratellanza – nell’unico Battesimo, figli dello stesso Padre, fratelli nel Figlio, mossi dallo Spirito!

Nel suo ultimo "testamento", il messaggio Urbi et Orbi di ieri, papa Francesco ha scritto:

"Sì, la risurrezione di Gesù è il fondamento della speranza: a partire da questo avvenimento, sperare non è più un’illusione. No. Grazie a Cristo crocifisso e risorto, la speranza non delude! Spes non confundit! (cfr Rm 5,5). E non è una speranza evasiva, ma impegnativa; non è alienante, ma responsabilizzante.

Quanti sperano in Dio pongono le loro fragili mani nella sua mano grande e forte, si lasciano rialzare e si mettono in cammino: insieme con Gesù risorto diventano pellegrini di speranza, testimoni della vittoria dell’Amore, della potenza disarmata della Vita.

Cristo è risorto! In questo annuncio è racchiuso tutto il senso della nostra esistenza, che non è fatta per la morte ma per la vita. La Pasqua è la festa della vita! Dio ci ha creati per la vita e vuole che l’umanità risorga! Ai suoi occhi ogni vita è preziosa! Quella del bambino nel grembo di sua madre, come quella dell’anziano o del malato"

La Milizia dell’Immacolata è nata nel cuore di Roma, al servizio della Chiesa e dei suoi Pontefici. Perciò, in questo momento di grande dolore, ma pieno di speranza, affidiamo l’eterno riposo del Santo Padre attraverso l’intercessione della nostra Buona Madre Immacolata: al Ciel!

L'Assistente Spirituale e il Consiglio della Presidenza Internazionale

Roma, 21 Aprile 2025

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